U17 Open: MOMENTACCIO
09-03-2010 - Campionati Giovanili Femminili

Non è facile in questo momento scendere in campo per le nostre U17.
Una strana malinconia ci avvolge e non permette alle nostre menti di volare alto come spesso e con grande generosità queste bimbe ci hanno abituato negli ultimi 7 anni.
E´ addirittura straziante vedere le loro lacrime dovute ad una prestazione che non arriva, ad una fiducia che non riesce ad assestarsi, ad una comunità di intenti che non riesce a superare la somma di tante piccole "volontà" individuali. Avete spesso stupito per il vostro temperamento e per la vostra tenacia tra mille difficoltà e sappiamo tutti quanto sia duro continuare a dimostrare il proprio valore. Sappiate che per quanto mi riguarda non mollerò la presa, regalandovi col cuore le energie residue di questa stagione complicata e resa unica da tanti diversi motivi.
La gara parte subito in salita. Ad una difesa accettabile non sappiamo alternare un attacco di qualità e così nei primi 8´ solo 4 tiri liberi ci danno un briciolo d´ossigeno (4-9 all´8). Ci sblocca Kia e, con 6 consecutivi di Basa, chiudiamo il quarto in crescita.
Nel 2° sembriamo iniziare ad ingranare e, anche se con fatica, la difesa ci concede qualche possesso in più scivolando al 23-20 del 18´ che sarà in nostro ultimo vantaggio. 4 punti negli ultimi 25" di gioco rilanciano però le milanesi che concretizzano il nostro black-out chiudendo un parziale di 0-12 che le lancia sul 23-32 del 23´.
Arrivano 5´ di equilibrio in cui riusciamo a richiudere i cordoni difensivi a cui diamo seguito un 10-1 iniziato dalle cugine Mava e Manni, continuato da Spruz e chiuso da un bel rimorchio di Tella. Gara riaperta 36-39.
Di nuovo blocco offensivo ad inizio ultimo quarto e 37-46 al 34´. Arriviamo fino al 42-53 del 37´ prima di sferrare l´ultimo assalto che col fallo sistematico e un 1/8 milanese ai liberi ci da la chanches sul 49-53 a 63", poi ancora 49-56 a 27" ed infine 54-56 a 4".
Fallo sulla rimessa e il 2/2 di D´Alessandro rende vana la preghiera (unico tiro da 3 della serata su 15 tentativi) di Bassani.
Giovedi (dopodomani) a Crema abbiamo una gara agonisticamente senza appello ma che vogliamo sia soprattutto un piacere. Il gioco, la fatica, l´agonismo siano i nostri unici obiettivi.
CURTI Ascensori Costamasnaga - Cavallino Bianco Poasco 57-58 (12-13 / 23-24 / 36-39)
Fonte: bicio
Una strana malinconia ci avvolge e non permette alle nostre menti di volare alto come spesso e con grande generosità queste bimbe ci hanno abituato negli ultimi 7 anni.
E´ addirittura straziante vedere le loro lacrime dovute ad una prestazione che non arriva, ad una fiducia che non riesce ad assestarsi, ad una comunità di intenti che non riesce a superare la somma di tante piccole "volontà" individuali. Avete spesso stupito per il vostro temperamento e per la vostra tenacia tra mille difficoltà e sappiamo tutti quanto sia duro continuare a dimostrare il proprio valore. Sappiate che per quanto mi riguarda non mollerò la presa, regalandovi col cuore le energie residue di questa stagione complicata e resa unica da tanti diversi motivi.
La gara parte subito in salita. Ad una difesa accettabile non sappiamo alternare un attacco di qualità e così nei primi 8´ solo 4 tiri liberi ci danno un briciolo d´ossigeno (4-9 all´8). Ci sblocca Kia e, con 6 consecutivi di Basa, chiudiamo il quarto in crescita.
Nel 2° sembriamo iniziare ad ingranare e, anche se con fatica, la difesa ci concede qualche possesso in più scivolando al 23-20 del 18´ che sarà in nostro ultimo vantaggio. 4 punti negli ultimi 25" di gioco rilanciano però le milanesi che concretizzano il nostro black-out chiudendo un parziale di 0-12 che le lancia sul 23-32 del 23´.
Arrivano 5´ di equilibrio in cui riusciamo a richiudere i cordoni difensivi a cui diamo seguito un 10-1 iniziato dalle cugine Mava e Manni, continuato da Spruz e chiuso da un bel rimorchio di Tella. Gara riaperta 36-39.
Di nuovo blocco offensivo ad inizio ultimo quarto e 37-46 al 34´. Arriviamo fino al 42-53 del 37´ prima di sferrare l´ultimo assalto che col fallo sistematico e un 1/8 milanese ai liberi ci da la chanches sul 49-53 a 63", poi ancora 49-56 a 27" ed infine 54-56 a 4".
Fallo sulla rimessa e il 2/2 di D´Alessandro rende vana la preghiera (unico tiro da 3 della serata su 15 tentativi) di Bassani.
Giovedi (dopodomani) a Crema abbiamo una gara agonisticamente senza appello ma che vogliamo sia soprattutto un piacere. Il gioco, la fatica, l´agonismo siano i nostri unici obiettivi.
CURTI Ascensori Costamasnaga - Cavallino Bianco Poasco 57-58 (12-13 / 23-24 / 36-39)
Fonte: bicio
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