U15F Open: Essere o non Essere...
07-03-2011 09:09 - Campionati Giovanili Femminili

Di esempi nella letteratura ce ne sono in quantità illimitata. Non siamo un´eccezione, se può consolare...
Costruiamo, FATICHIAMO, diamo l´anima per l´obiettivo e poi, sul più bello non riusciamo a tenere alta la concentrazione, la rabbia, la motivazione e non arriviamo al porto, accogliente e gratificante.
La gara parte sotto buoni auspici, siamo in campo determinate, attente e anche se sbagliamo qualcosa offensivamente, proponiamo una piacevole organizzazione difensiva. Stiamo qualche punto sotto ma diamo l´impressione di essere totalmente dentro la gara, richiudendo rapidamente gli strappi che Cantù opera grazie ad individualità e tattica.
Nel 2° quarto parte la zonetta canturina, molto chiusa e statica, basata, giustamente, sulle nostre incapacità. Il tema da qui alla fine sarà quello di non farla schierare, almeno non completamente. Subiamo pesantemente, soprattutto di testa (visti gli strascichi di settimana scorsa), questo momento rischiando di finire fuori dalla gara. Stringiamo i denti dietro e anche se nonn segnamo praticamente mai riusciamo a tenere bassa Cantù attendendo lo "sblocco" (11-5 il parziale).
Riusciamo a tenere più alta la difesa, oltre che corretta tecnicamente, nel 3° quarto il che ci propizia recuperi a campo aperto che concretizziamo con determinazione. Arriviamo a stabilizzare lo svantaggio tra il -4 e il -1 con palla a disposizione per pareggio/vantaggio.
Qui probabilmente esagero io, sbagliando, con le rotazioni. Tolgo dalla gara per troppi minuti chi è più pronto ad azzannare la gara. Il tutto per dare a tutte, anche nel 2° tempo, la chanches di "essere del gruppo", di esprimere le proprie capacità. Troppo buono? Pirla completo? Giusto così? Non lo sapremo mai perchè la verità non è di questo mondo e perchè la riprova che sarebbe andata diversamente non c´è.
Comunque a 3´30" dal termine, grazie alla 4° tripla, Cantù torna a +9. Proviamo a reagire ma restiamo nel nostro clichè di questo periodo: facciamo tutto per crearci le occasioni e poi le buttiamo a mare.
Cantù vince, meritatamente non so, ma vince.
Nero era il mio umore a fine gara, nerissimo è ancora se il pensiero vola lì.
Bimbe, dobbiamo avere più coraggio. Dobbiamo avere più fame. Dobbiamo mordere il canestro e la palla senza pause e distrazioni.
Le differenze con questi avversari, non Geas, le possiamo annullare. Sta solo a noi, alla nostra costanza e umiltà.
Ora una settimana senza gara per poi affrontare la trasferta/gita a Sustinente.
Ricordatevi domani la vostra Festa: ´97 e ´96 siete insiema dalle 19 alle 20!
Continuo a mettere i tabellini, preceduti dal solito pistolotto, per fare un po´ di "colore" e vi ricordo che (a parte che imprecisi perchè anche chi scrive sbaglia come tutti noi) spesso sono la cosa meno importante per diventare "un giocatore". Per un coach e quindi per chi sceglie di mettervi in campo oppure no, conta più una giocata vincente (non per forza un canestro) in un momento importante o la capacità di scelte coerenti, che 30 punti nella stessa gara.
BTF Cantù - Mia Costamasnaga 52-44 (18-13 / 29-18 / 38-35)
Costamasnaga: Maddina 2, Franci 2, Pampe 8, Martina 2, Giulietta 3, Sendi 1, Yossi 5, Angie 8, Bradi 10, Gigo, Gingi 2, Stecco 1.
Fonte: bicio
Costruiamo, FATICHIAMO, diamo l´anima per l´obiettivo e poi, sul più bello non riusciamo a tenere alta la concentrazione, la rabbia, la motivazione e non arriviamo al porto, accogliente e gratificante.
La gara parte sotto buoni auspici, siamo in campo determinate, attente e anche se sbagliamo qualcosa offensivamente, proponiamo una piacevole organizzazione difensiva. Stiamo qualche punto sotto ma diamo l´impressione di essere totalmente dentro la gara, richiudendo rapidamente gli strappi che Cantù opera grazie ad individualità e tattica.
Nel 2° quarto parte la zonetta canturina, molto chiusa e statica, basata, giustamente, sulle nostre incapacità. Il tema da qui alla fine sarà quello di non farla schierare, almeno non completamente. Subiamo pesantemente, soprattutto di testa (visti gli strascichi di settimana scorsa), questo momento rischiando di finire fuori dalla gara. Stringiamo i denti dietro e anche se nonn segnamo praticamente mai riusciamo a tenere bassa Cantù attendendo lo "sblocco" (11-5 il parziale).
Riusciamo a tenere più alta la difesa, oltre che corretta tecnicamente, nel 3° quarto il che ci propizia recuperi a campo aperto che concretizziamo con determinazione. Arriviamo a stabilizzare lo svantaggio tra il -4 e il -1 con palla a disposizione per pareggio/vantaggio.
Qui probabilmente esagero io, sbagliando, con le rotazioni. Tolgo dalla gara per troppi minuti chi è più pronto ad azzannare la gara. Il tutto per dare a tutte, anche nel 2° tempo, la chanches di "essere del gruppo", di esprimere le proprie capacità. Troppo buono? Pirla completo? Giusto così? Non lo sapremo mai perchè la verità non è di questo mondo e perchè la riprova che sarebbe andata diversamente non c´è.
Comunque a 3´30" dal termine, grazie alla 4° tripla, Cantù torna a +9. Proviamo a reagire ma restiamo nel nostro clichè di questo periodo: facciamo tutto per crearci le occasioni e poi le buttiamo a mare.
Cantù vince, meritatamente non so, ma vince.
Nero era il mio umore a fine gara, nerissimo è ancora se il pensiero vola lì.
Bimbe, dobbiamo avere più coraggio. Dobbiamo avere più fame. Dobbiamo mordere il canestro e la palla senza pause e distrazioni.
Le differenze con questi avversari, non Geas, le possiamo annullare. Sta solo a noi, alla nostra costanza e umiltà.
Ora una settimana senza gara per poi affrontare la trasferta/gita a Sustinente.
Ricordatevi domani la vostra Festa: ´97 e ´96 siete insiema dalle 19 alle 20!
Continuo a mettere i tabellini, preceduti dal solito pistolotto, per fare un po´ di "colore" e vi ricordo che (a parte che imprecisi perchè anche chi scrive sbaglia come tutti noi) spesso sono la cosa meno importante per diventare "un giocatore". Per un coach e quindi per chi sceglie di mettervi in campo oppure no, conta più una giocata vincente (non per forza un canestro) in un momento importante o la capacità di scelte coerenti, che 30 punti nella stessa gara.
BTF Cantù - Mia Costamasnaga 52-44 (18-13 / 29-18 / 38-35)
Costamasnaga: Maddina 2, Franci 2, Pampe 8, Martina 2, Giulietta 3, Sendi 1, Yossi 5, Angie 8, Bradi 10, Gigo, Gingi 2, Stecco 1.
Fonte: bicio
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