U15F Elite: Qualche sprazzo, manca continuità
24-10-2011 08:40 - Campionati Giovanili Femminili




Si chiude con la bocca amara il faticoso week-end delle Under15.
Oltre 6 ore di viaggio in meno di 24 ore per raggiungere 2 volte Gavirate, una delle patrie storiche del Basket Femminile lombardo.
In entrambe le gare più volte sembriamo sul punto di prendere l´inerzia giusta, guidando parziali anche significativi. Ma d´un tratto crolla tutto; la delusione per gli errori, peraltro inevitabili in ogni attività umana, sembra ci occluda il passaggio dell´ossigeno al cervello, sembra ci tolgano piacere, entusiasmo e vitalità.
Questi errori invece che diventare stimoli per il miglioramento come dovrebbe essere per bimbe di 13-14 anni che hanno solo da imparare, diventano pesanti pietre che ci portano il fondo al lago neanche fossimo alla fine della nostra carriera in attesa del pensionamento.
Questo è l´aspetto su cui ognuno di noi dovrà lavorare, mentalmente, nei prossimi mesi. Forza bimbe, giocare per divertirsi, con la leggerezza data dalla consapevolezza di non essere infallibili ma dalla determinazione a spremere sempre da se stesse ogni stilla di energia. Questa deve essere "l´abitudine" a questa età.
I problemi tecnici, anch´essi ovviamente presenti, li affronteremo ad uno ad uno in palestra, in settimana, e sono certo che li risolveremo, migliorando le nostre qualità individuali, l´organizzazione di squadra e la capacità di stare in campo con malizia e anticipazione.
Nonostante questo pre-season non certo esaltante, noi coaches abbiamo ancora forte la convinzione che il gruppo abbia qualità sufficienti a tolgiersi soddisfazioni durante QUESTA stagione agonistica.
Venerdi a Casnate la prima di campionato contro un forte team nato dalla fusione tra Vertemate e Pool Comense. Un altro banco di prova, un´altra possibilità per migliorare.
Fonte: bicio
Oltre 6 ore di viaggio in meno di 24 ore per raggiungere 2 volte Gavirate, una delle patrie storiche del Basket Femminile lombardo.
In entrambe le gare più volte sembriamo sul punto di prendere l´inerzia giusta, guidando parziali anche significativi. Ma d´un tratto crolla tutto; la delusione per gli errori, peraltro inevitabili in ogni attività umana, sembra ci occluda il passaggio dell´ossigeno al cervello, sembra ci tolgano piacere, entusiasmo e vitalità.
Questi errori invece che diventare stimoli per il miglioramento come dovrebbe essere per bimbe di 13-14 anni che hanno solo da imparare, diventano pesanti pietre che ci portano il fondo al lago neanche fossimo alla fine della nostra carriera in attesa del pensionamento.
Questo è l´aspetto su cui ognuno di noi dovrà lavorare, mentalmente, nei prossimi mesi. Forza bimbe, giocare per divertirsi, con la leggerezza data dalla consapevolezza di non essere infallibili ma dalla determinazione a spremere sempre da se stesse ogni stilla di energia. Questa deve essere "l´abitudine" a questa età.
I problemi tecnici, anch´essi ovviamente presenti, li affronteremo ad uno ad uno in palestra, in settimana, e sono certo che li risolveremo, migliorando le nostre qualità individuali, l´organizzazione di squadra e la capacità di stare in campo con malizia e anticipazione.
Nonostante questo pre-season non certo esaltante, noi coaches abbiamo ancora forte la convinzione che il gruppo abbia qualità sufficienti a tolgiersi soddisfazioni durante QUESTA stagione agonistica.
Venerdi a Casnate la prima di campionato contro un forte team nato dalla fusione tra Vertemate e Pool Comense. Un altro banco di prova, un´altra possibilità per migliorare.
Fonte: bicio
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