U15F: 11 Leoni
27-02-2011 11:51 - Campionati Giovanili Femminili

Non è servito stare avanti 38´ dei 40´ regolamentari. Purtroppo si vince al 40´, anzi a volte al 45´
Non è servito ruotare gli 11 leoni come al solito già in campo nel primo quarto per evitare 4 uscite per falli (2 nei primi 40´ e 2 nei supplementari) e 1 infortunio.
Ma ancora peggio non è servito rispettare e comportarsi correttamente per aver restituito lo stesso rispetto e correttezza. Ed è la terza gara (Vittuone e i 2 Milano) consecutiva in cui questo è esaltato in maniera sconcertante. Il che fa riflettere ma non cambiare la linea che ho deciso di tenere con grande, grande, grande fatica.
Ci presentiamo senza Angie, squalificata per un´offesa all´"arbitro dei guinness" di settimana scorsa e senza Kia scavigliata domenica scorsa. Recuperiamo però Gingi.
Partiamo alla grande (8-0 al 2´). Per ottenere la reazione dalle sue, non bastando il time-out dopo 40", Franz prende la strada del tecnico.
12-0 è il risultato ma, soprattutto, 2 falli a Bradi che si avvia verso il luogo dove passerà la gran parte della gara (15´ e 5 falli per lei nelle 5 apparizioni in campo).
Manteniamo comunque tra alti e bassi 6-10 punti di vantaggio per tutto il primo tempo (35-25 all´intervallo).
La riprese si apre con la nostra stitichezza offensiva. 6 minuti senza segnare ma Sanga ne approfitta parzialmente (35-35) grazie alla nostra difesa sempre attenta. Con un guizzo piazzamo finalmente un 8-0 in 90" (43-35). Sanga reagisce piazzando la zona che terrà fino al 45´. Noi non riusciamo ad organizzare nulla di sensato (in allenamento non abbiamo mai affrontato questa variazione tattica per assenza di tempo e inventare sotto pressione a 14-15 anni è molto difficile) e viviamo sull´estemporaneo e su difesa-contropiede fino alla fine.
Forse basterebbe lo stesso se almeno 3 delle 7 giocatrici di cui abbiamo dovuto fare a meno fossero riuscite a stare dentro il campo.
Il vantaggio si affievolisce piano, piano e il sorpasso avviene tutto dalla lunetta. Riagganciamo i supplementari a 2" dalla fine ma quando a Sendi 37´ e Bradi 39´ si aggiungono le uscite di Yossi 42´, l´infortunio di Pampe 43´ e l´uscita di Stecco 44´, non c´è n´è davvero più.
Dati statistici: 4 uscite x falli noi (11 entrate già dal 1° quarto) - 0 sanga (9 entrate in campo); 12/30 ai liberi noi (2x tecnico al 2´) - 23/44 Sanga
Questi dati a significare non che l´arbitro ci abbia fischiato contro, ha fischiato quel che ha visto, ma che tutte le proteste per tutta la gara (con 1 sola sanzione, questo è il vero e grosso errore dell´arbitro) con accenni plateali al complotto "lecchese" sono veramente INSENSATE e FASTIDIOSE. Non mi allineo, mi spiace, ma mi sono anche rotto di sorridere e passare oltre, almeno lo scrivo.
Peccato bimbe, sappiate che da ieri avete il mio pieno e totale rispetto. Per il coraggio, la volontà, la determinazione, l´intensità, la capacità di emozionarvi e la voglia di reagire comunque a tutta la "malasuerte" che ci sta addosso.
Ora ho 2 scuse da porgere alle mie bimbe:
A) vogliate scusare la mia decisione di non protestare mai più platealmente durante le partite. Guardando le ultime 3 gare sono un vero pirla! Ma rimango dell´idea che per avere rispetto dobbiamo prima darlo anche se tarda a tornare... Inoltre penso che non creare alibi alle sconfitte, ai risultati in genere crei persone (e anche atlete) migliori, abituate a lavorare su se stesse, a risolvere i problemi e non a dare la colpa "ai comunisti" (è solo un esempio non vuol essere politicamente legato alla realtà) come va di moda adesso. Quindi, sembra assurdo, ma, nel mio cervello contorto, lo sto facendo per voi.
B) chiedo scusa anche perchè le scelte che ho-abbiamo fatto quest´estate a livello di programmazione hanno pesantemente penalizzato questo gruppo, relegato ad 1 solo allenamento settimanale che poi almeno 1 volta su 3 è pure saltato per gare U14 e U17. Col senno di poi e per il valore che avete dimostrato è stata una scelta sbagliata. Voi, U15, meritavate maggiore considerazione.
Onestamente non abbiamo più molte chanches di beccare l´interzona, ma abbiamo l´obbligo di migliorarci fino all´ultimo secondo dell´ultima gara.
Continuo a mettere i tabellini, preceduti dal solito pistolotto, per fare un po´ di "colore" e vi ricordo che (a parte che imprecisi perchè anche chi scrive sbaglia come tutti noi) spesso sono la cosa meno importante per diventare "un giocatore". Per un coach e quindi per chi sceglie di mettervi in campo oppure no, conta più una giocata vincente (non per forza un canestro) in un momento importante o la capacità di scelte coerenti, che 30 punti nella stessa gara.
Mia Costamasnaga - San Gabriele Milano 57-65 (18-12 / 35-25 / 43-37 / 51-51)
Costamasnaga: Franci 4, Pampe 14, Martina 4, Giulietta 4, Sendi 5, Yossi 8, Bradi 6, Gigo, Gingi 3, Stecco 7, Bea.
Fonte: bicio
Non è servito ruotare gli 11 leoni come al solito già in campo nel primo quarto per evitare 4 uscite per falli (2 nei primi 40´ e 2 nei supplementari) e 1 infortunio.
Ma ancora peggio non è servito rispettare e comportarsi correttamente per aver restituito lo stesso rispetto e correttezza. Ed è la terza gara (Vittuone e i 2 Milano) consecutiva in cui questo è esaltato in maniera sconcertante. Il che fa riflettere ma non cambiare la linea che ho deciso di tenere con grande, grande, grande fatica.
Ci presentiamo senza Angie, squalificata per un´offesa all´"arbitro dei guinness" di settimana scorsa e senza Kia scavigliata domenica scorsa. Recuperiamo però Gingi.
Partiamo alla grande (8-0 al 2´). Per ottenere la reazione dalle sue, non bastando il time-out dopo 40", Franz prende la strada del tecnico.
12-0 è il risultato ma, soprattutto, 2 falli a Bradi che si avvia verso il luogo dove passerà la gran parte della gara (15´ e 5 falli per lei nelle 5 apparizioni in campo).
Manteniamo comunque tra alti e bassi 6-10 punti di vantaggio per tutto il primo tempo (35-25 all´intervallo).
La riprese si apre con la nostra stitichezza offensiva. 6 minuti senza segnare ma Sanga ne approfitta parzialmente (35-35) grazie alla nostra difesa sempre attenta. Con un guizzo piazzamo finalmente un 8-0 in 90" (43-35). Sanga reagisce piazzando la zona che terrà fino al 45´. Noi non riusciamo ad organizzare nulla di sensato (in allenamento non abbiamo mai affrontato questa variazione tattica per assenza di tempo e inventare sotto pressione a 14-15 anni è molto difficile) e viviamo sull´estemporaneo e su difesa-contropiede fino alla fine.
Forse basterebbe lo stesso se almeno 3 delle 7 giocatrici di cui abbiamo dovuto fare a meno fossero riuscite a stare dentro il campo.
Il vantaggio si affievolisce piano, piano e il sorpasso avviene tutto dalla lunetta. Riagganciamo i supplementari a 2" dalla fine ma quando a Sendi 37´ e Bradi 39´ si aggiungono le uscite di Yossi 42´, l´infortunio di Pampe 43´ e l´uscita di Stecco 44´, non c´è n´è davvero più.
Dati statistici: 4 uscite x falli noi (11 entrate già dal 1° quarto) - 0 sanga (9 entrate in campo); 12/30 ai liberi noi (2x tecnico al 2´) - 23/44 Sanga
Questi dati a significare non che l´arbitro ci abbia fischiato contro, ha fischiato quel che ha visto, ma che tutte le proteste per tutta la gara (con 1 sola sanzione, questo è il vero e grosso errore dell´arbitro) con accenni plateali al complotto "lecchese" sono veramente INSENSATE e FASTIDIOSE. Non mi allineo, mi spiace, ma mi sono anche rotto di sorridere e passare oltre, almeno lo scrivo.
Peccato bimbe, sappiate che da ieri avete il mio pieno e totale rispetto. Per il coraggio, la volontà, la determinazione, l´intensità, la capacità di emozionarvi e la voglia di reagire comunque a tutta la "malasuerte" che ci sta addosso.
Ora ho 2 scuse da porgere alle mie bimbe:
A) vogliate scusare la mia decisione di non protestare mai più platealmente durante le partite. Guardando le ultime 3 gare sono un vero pirla! Ma rimango dell´idea che per avere rispetto dobbiamo prima darlo anche se tarda a tornare... Inoltre penso che non creare alibi alle sconfitte, ai risultati in genere crei persone (e anche atlete) migliori, abituate a lavorare su se stesse, a risolvere i problemi e non a dare la colpa "ai comunisti" (è solo un esempio non vuol essere politicamente legato alla realtà) come va di moda adesso. Quindi, sembra assurdo, ma, nel mio cervello contorto, lo sto facendo per voi.
B) chiedo scusa anche perchè le scelte che ho-abbiamo fatto quest´estate a livello di programmazione hanno pesantemente penalizzato questo gruppo, relegato ad 1 solo allenamento settimanale che poi almeno 1 volta su 3 è pure saltato per gare U14 e U17. Col senno di poi e per il valore che avete dimostrato è stata una scelta sbagliata. Voi, U15, meritavate maggiore considerazione.
Onestamente non abbiamo più molte chanches di beccare l´interzona, ma abbiamo l´obbligo di migliorarci fino all´ultimo secondo dell´ultima gara.
Continuo a mettere i tabellini, preceduti dal solito pistolotto, per fare un po´ di "colore" e vi ricordo che (a parte che imprecisi perchè anche chi scrive sbaglia come tutti noi) spesso sono la cosa meno importante per diventare "un giocatore". Per un coach e quindi per chi sceglie di mettervi in campo oppure no, conta più una giocata vincente (non per forza un canestro) in un momento importante o la capacità di scelte coerenti, che 30 punti nella stessa gara.
Mia Costamasnaga - San Gabriele Milano 57-65 (18-12 / 35-25 / 43-37 / 51-51)
Costamasnaga: Franci 4, Pampe 14, Martina 4, Giulietta 4, Sendi 5, Yossi 8, Bradi 6, Gigo, Gingi 3, Stecco 7, Bea.
Fonte: bicio
[
]
[
]

