U14M Eccellenza: la guardia muore, ma non si arrende!
27-11-2011 13:19 - Campionati Giovanili Maschili
Dopo la trasferta di Gussago che, come ricorderete, mi aveva lasciato l´amaro in bocca per la poca determinazione mostrata dai ragazzi, giovedi siamo di nuovo andati in trasferta in quel di Cernusco sul Naviglio.
Non era certo la partita ideale per poter invertire la tendenza (quanto meno dal punto di vista della combattivita´); troppo grande il divario tra noi ed il Cernusco, squadra ricca di fisico, tecnica individuale e di squadra, oltre che profondissima nelle rotazioni (a dire il vero vertiginose...).
Inoltre abbiamo affrontato la gara con ben 6 ´99´ causa l´epidemia di otite/influenza che ha colpito l´Oggionese (cioe´ Biondo e Magno). Non che con loro avessimo vinto :-), certo avremmo potuto contenere un po´ lo scarto.. A questi livelli paghiamo senz´altro anche questo.
Dopo il solito inizio shock (35-9 il primo quarto), abbiamo un po´reagito nel secondo andando al riposo 57-22. Abbiamo concesso gli stessi punti nella seconda meta´ gara, peccato che in attacco la luce si e´ spenta del tutto (9 punti, 2 soli nell´ultimo quarto...).
Poi, come sempre vediamo in eccellenza, i giovani coach avversari delle squadre piu´ forti si divertono a maramaldeggiare e da qui il grande scarto (ma o prodi Messina/Scariolo/Trinchieri in erba, chi di spada ferisce, prima o poi di spada perisce). Non voglio fare il "piagnina" ma di fatto serve a poco e mostra un approccio a mio modo di vedere da ´pseudoprofessionisti´... Comunque contenti voi, contenti tutti...
Subiamo anche questa volta la pressione avversaria con tante palle perse trasformate in canestri facili; in eccellenza i contatti ci sono e dobbiamo abituarci, e poi non riusciamo ancora a risolvere gli errori tecnici nelle ripartenze (rimesse troppo lente, passaggi troppo molli, smarcamenti troppo morbidi, e su tutto i soliti palleggi a testa bassa sui lati, che attirano i raddoppi come il topo con il formaggio...)
Nonostante cio´, non prendetemi per pazzo (o talmente provato dalle dure prove dell´eccellenza per essere pronto ad un immediato ricovero in ospedale psichiatrico), qualche progresso sul piano della lotta, io nei ragazzi l´ho visto. Certo, non e´ che da un giorno all´altro ci trasformiamo da agnelli in lupi, ma per quanto mi riguarda questo e´ l´unico aspetto su cui lavorare (senza, il lavoro tecnico perde di significato).
Martedi altra trasferta in quel di Varese, contro una squadra tra le piu´ forti del campionato, mi dicono allenata da coach Andrea Meneghin (figlio del leggendario Dino) nonche´ ottimo giocatore negli anni 90 e primi 2000, campione europeo nel 99 da protagonista.
Spero ci sara´ da divertirsi, nel senso che non siano loro a farlo...
Sotto ragazzi, che la battaglia finisce solo quando qualcuno scappa...
Per cui come diceva Cambronne -guardate pure wikipedia- la guardia muore ma non si arrende!
CernuscoSN Ragnolini 4, Morse 2, Mastrillo 8, Antelli 22, Saitto 2, Barrieri 5, Dincao 2, Beloni 18, Franco 15, Buffo 4, Viviani 16, Mapelli 14
Costamasnaga Beretta, Pollini, Leotta, Tremolada 9, Monte 4, Saccardi, Bonacina 6, Panzeri 8, Maver 2, Bonfanti 2.
Fonte: livius
Non era certo la partita ideale per poter invertire la tendenza (quanto meno dal punto di vista della combattivita´); troppo grande il divario tra noi ed il Cernusco, squadra ricca di fisico, tecnica individuale e di squadra, oltre che profondissima nelle rotazioni (a dire il vero vertiginose...).
Inoltre abbiamo affrontato la gara con ben 6 ´99´ causa l´epidemia di otite/influenza che ha colpito l´Oggionese (cioe´ Biondo e Magno). Non che con loro avessimo vinto :-), certo avremmo potuto contenere un po´ lo scarto.. A questi livelli paghiamo senz´altro anche questo.
Dopo il solito inizio shock (35-9 il primo quarto), abbiamo un po´reagito nel secondo andando al riposo 57-22. Abbiamo concesso gli stessi punti nella seconda meta´ gara, peccato che in attacco la luce si e´ spenta del tutto (9 punti, 2 soli nell´ultimo quarto...).
Poi, come sempre vediamo in eccellenza, i giovani coach avversari delle squadre piu´ forti si divertono a maramaldeggiare e da qui il grande scarto (ma o prodi Messina/Scariolo/Trinchieri in erba, chi di spada ferisce, prima o poi di spada perisce). Non voglio fare il "piagnina" ma di fatto serve a poco e mostra un approccio a mio modo di vedere da ´pseudoprofessionisti´... Comunque contenti voi, contenti tutti...
Subiamo anche questa volta la pressione avversaria con tante palle perse trasformate in canestri facili; in eccellenza i contatti ci sono e dobbiamo abituarci, e poi non riusciamo ancora a risolvere gli errori tecnici nelle ripartenze (rimesse troppo lente, passaggi troppo molli, smarcamenti troppo morbidi, e su tutto i soliti palleggi a testa bassa sui lati, che attirano i raddoppi come il topo con il formaggio...)
Nonostante cio´, non prendetemi per pazzo (o talmente provato dalle dure prove dell´eccellenza per essere pronto ad un immediato ricovero in ospedale psichiatrico), qualche progresso sul piano della lotta, io nei ragazzi l´ho visto. Certo, non e´ che da un giorno all´altro ci trasformiamo da agnelli in lupi, ma per quanto mi riguarda questo e´ l´unico aspetto su cui lavorare (senza, il lavoro tecnico perde di significato).
Martedi altra trasferta in quel di Varese, contro una squadra tra le piu´ forti del campionato, mi dicono allenata da coach Andrea Meneghin (figlio del leggendario Dino) nonche´ ottimo giocatore negli anni 90 e primi 2000, campione europeo nel 99 da protagonista.
Spero ci sara´ da divertirsi, nel senso che non siano loro a farlo...
Sotto ragazzi, che la battaglia finisce solo quando qualcuno scappa...
Per cui come diceva Cambronne -guardate pure wikipedia- la guardia muore ma non si arrende!
CernuscoSN Ragnolini 4, Morse 2, Mastrillo 8, Antelli 22, Saitto 2, Barrieri 5, Dincao 2, Beloni 18, Franco 15, Buffo 4, Viviani 16, Mapelli 14
Costamasnaga Beretta, Pollini, Leotta, Tremolada 9, Monte 4, Saccardi, Bonacina 6, Panzeri 8, Maver 2, Bonfanti 2.
Fonte: livius
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