U14M Eccellenza: Un secondo quarto come base di partenza
13-02-2012 09:07 - Campionati Giovanili Maschili
In una Legnano gelida e´ cominciato il girone di ritorno del campionato u14 d´eccellenza.
Si riparte contro la capolista, imbattuta, che tre mesi fa ci aveva fatto assaggiare il dolceamaro sapore di un campionato di alto livello.
Ci presentiamo solo in 10 (e con tre 99 che solo 18 ore prima avevano
disputato una gara intensa), ma ormai recuperati dagli acciacchi, il che e´ una novita´.
I nostri avversari, consci della profondita´ delle loro rotazioni,
lasciano a riposo l´alieno (e, consentitemi, sono forti comunque ma senza di lui terrestri...)
Partiamo ed e´ subito un mortifero 17-2 che diventa 25-5 a fine primo
quarto. Sara´ il canovaccio di tutta la partita; in difesa non veniamo schiacciati come all´andata e perdiamo pure pochi palloni sulla pressione. Ma in attacco non giochiamo mai insieme e quindi diventa dura contro una squadra importante anche dal punto di vista fisico (per altro anche noi, al completo, tutto sommato non siamo poi cosi piccoli..).
Per altro oggettivamente troviamo un paio di arbitri affatto non male sia sulle infrazioni che sui falli (dove siamo ben tutelati - 30 falli a loro, 14 a noi..., ma scandalosamente produciamo un insufficiente 11/30 dalla lunetta).
Nel secondo quarto, complici le loro rotazioni vorticose, ma anche x
merito nostro nel saper leggere qualche buono scarico, vinciamo
addirittura il parziale e finiamo sul 39-22.
Peccato davvero per gli ultimi due quarti, dove piu´ che assistere al
dilagare del Legnano (che per me non c´e´ stato), abbiamo smesso
completamente di giocare in attacco, o meglio, non ci abbiamo quasi mai nemmeno provato... E cosi´ finisce 83-35.
Che dire...
Da un lato, a furia di trovare difese aggressive ci siamo un po´ abituati, per cui non si assiste piu´ allo stillicidio delle palle perse delle prime giornate di campionato (per altro sul press abbiamo comunque gettato nel pozzo nero almeno 5/6 palloni stupidi, oltre alle rimesse su cui abbiamo faticato a smarcarci...).
Dall´altro, senza dimenticare chi avevamo di fronte, abbiamo palesato
dei limiti in attacco che sono quelli su cui lavorare forte.
CI DOBBIAMO METTERE BENE IN TESTA (TUTTI), CHE QUESTO E´ UNO SPORT DI
SQUADRA.
Se la scelta tecnica di quest´anno e´ quella di mettere la palla su un lato per poi sviluppare un gioco fatto di tagli, rimpiazzi,
ribaltamenti, beh, DOBBIAMO APPLICARCI DI PIU, per evitare queste grandi differenze tra gli allenamenti (tra l´altro, nell´ultima settimana,x me discreti), e le partite.
LEGNANO: Roveda, Bernardi, Panizza 8, Bianchi 14, Biraghi, Zmijalic 4, Colombo 13, barone 2, Tognati 9, Battilana 10, Borghi 19, Nardone 4.
Bluceleste CostaMasnaga: Pozzi 5, Pollini 3, Leotta, Tremolada, Monte 3, Bonacina, Panzeri 4, Cattaneo 15, Maver 1, Albenga 4
Capitolo pigiana party. chi mi conosce un po´ meglio sa quanto mi sarei trovato a mio perfetto agio nei panni del paladino della reazione, contrario a questi momenti festaioli, in un cruogiolo di
promiscuita´ adolescenziale, alla vigilia di una partita
casalinga.
Per altro non voglio passare per il ´mostro´ e, a parte gli
scherzi, sono convinto che questi momenti di aggregazione extra
agonistici siano belli ed utili per la crescita dei ragazzi (che, spero, non siano troppo assonnati il pomeriggio successivo contro un Desio che, non dimentichiamolo, all´andata ci ha rifilato uno schiaffone rintronante - meno 85 - !!)
Fonte: Livius
Si riparte contro la capolista, imbattuta, che tre mesi fa ci aveva fatto assaggiare il dolceamaro sapore di un campionato di alto livello.
Ci presentiamo solo in 10 (e con tre 99 che solo 18 ore prima avevano
disputato una gara intensa), ma ormai recuperati dagli acciacchi, il che e´ una novita´.
I nostri avversari, consci della profondita´ delle loro rotazioni,
lasciano a riposo l´alieno (e, consentitemi, sono forti comunque ma senza di lui terrestri...)
Partiamo ed e´ subito un mortifero 17-2 che diventa 25-5 a fine primo
quarto. Sara´ il canovaccio di tutta la partita; in difesa non veniamo schiacciati come all´andata e perdiamo pure pochi palloni sulla pressione. Ma in attacco non giochiamo mai insieme e quindi diventa dura contro una squadra importante anche dal punto di vista fisico (per altro anche noi, al completo, tutto sommato non siamo poi cosi piccoli..).
Per altro oggettivamente troviamo un paio di arbitri affatto non male sia sulle infrazioni che sui falli (dove siamo ben tutelati - 30 falli a loro, 14 a noi..., ma scandalosamente produciamo un insufficiente 11/30 dalla lunetta).
Nel secondo quarto, complici le loro rotazioni vorticose, ma anche x
merito nostro nel saper leggere qualche buono scarico, vinciamo
addirittura il parziale e finiamo sul 39-22.
Peccato davvero per gli ultimi due quarti, dove piu´ che assistere al
dilagare del Legnano (che per me non c´e´ stato), abbiamo smesso
completamente di giocare in attacco, o meglio, non ci abbiamo quasi mai nemmeno provato... E cosi´ finisce 83-35.
Che dire...
Da un lato, a furia di trovare difese aggressive ci siamo un po´ abituati, per cui non si assiste piu´ allo stillicidio delle palle perse delle prime giornate di campionato (per altro sul press abbiamo comunque gettato nel pozzo nero almeno 5/6 palloni stupidi, oltre alle rimesse su cui abbiamo faticato a smarcarci...).
Dall´altro, senza dimenticare chi avevamo di fronte, abbiamo palesato
dei limiti in attacco che sono quelli su cui lavorare forte.
CI DOBBIAMO METTERE BENE IN TESTA (TUTTI), CHE QUESTO E´ UNO SPORT DI
SQUADRA.
Se la scelta tecnica di quest´anno e´ quella di mettere la palla su un lato per poi sviluppare un gioco fatto di tagli, rimpiazzi,
ribaltamenti, beh, DOBBIAMO APPLICARCI DI PIU, per evitare queste grandi differenze tra gli allenamenti (tra l´altro, nell´ultima settimana,x me discreti), e le partite.
LEGNANO: Roveda, Bernardi, Panizza 8, Bianchi 14, Biraghi, Zmijalic 4, Colombo 13, barone 2, Tognati 9, Battilana 10, Borghi 19, Nardone 4.
Bluceleste CostaMasnaga: Pozzi 5, Pollini 3, Leotta, Tremolada, Monte 3, Bonacina, Panzeri 4, Cattaneo 15, Maver 1, Albenga 4
Capitolo pigiana party. chi mi conosce un po´ meglio sa quanto mi sarei trovato a mio perfetto agio nei panni del paladino della reazione, contrario a questi momenti festaioli, in un cruogiolo di
promiscuita´ adolescenziale, alla vigilia di una partita
casalinga.
Per altro non voglio passare per il ´mostro´ e, a parte gli
scherzi, sono convinto che questi momenti di aggregazione extra
agonistici siano belli ed utili per la crescita dei ragazzi (che, spero, non siano troppo assonnati il pomeriggio successivo contro un Desio che, non dimentichiamolo, all´andata ci ha rifilato uno schiaffone rintronante - meno 85 - !!)
Fonte: Livius
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