U13M elite: Dura la pagnotta
29-10-2011 19:37 - Campionati Giovanili Maschili
Troppo molli per essere veri, troppo spenti per dare l´impressione di voler vincere questa partita. Andare al Pianella ed entrare in campo con sufficienza, per poi spegnersi alle prime difficoltà, non è da squadra. Sapevamo che per vincere una partita del genere sarebbe servita una prova maiuscola, in stile Desio per capirci, con ancora qualcosina in più. Dalle prime azioni si è però capito che non c´era lo spirito di volersi giocare, anche combattendo, la gara, perché Cantù è stata dal primo all´ultimo secondo più aggressiva ed intensa di noi, e questo è costato caro.
Il primo quarto è stato infatti emblematico, con i padroni di casa a far girare palla senza difficoltà, penetrare con forza e determinazione, andare a rimbalzo per portarsi via il pallone. I nostri invece in confusione nella metà campo avversaria (0 contropiede, mille palloni buttati via), e completamente impallati in quella difensiva. Il -10 del 10´ è stato abbastanza emblematico, e se vogliamo anche poco duro rispetto alla prova messa in campo.
Poi, siccome questa squadra ha numeri e abbastanza talento per giocare con chiunque, pur non brillando in nulla di particolare siamo riusciti a tornare sotto ai brianzoli, galleggiando a -6 senza cambiare però atteggiamento. Le partite ti offrono sempre le occasioni per rifarti, ma se non le cogli vieni punito. E così l´inerzia è cambiata nuovamente, e Cantù ne ha approfittato per portarsi al +14 a metà incontro.
Il terzo e quarto periodo hanno dato conferma che nessuno di quelli entrati in campo (con le eccezioni di Nik, Pollino e in parte Stone) avevano dentro la voglia di farsi il mazzo per giocare al Pianella andando via soddisfatti. I canturini hanno tenuto il piede sull´acceleratore fino alla fine, chiudendo il match a +34.
Considerazioni:
1. Mi piace avere in panchina ragazzini con grande voglia di giocare. Se però non ci si allena o lo si fa male poi in campo si fanno delle gran figuracce.
2. Vorrei che col tempo la squadra diventasse consapevole e sicura dei propri mezzi. Ciò verrà anche dopo aver assimilato il nuovo modo di giocare richiesto, ma non ha niente a che vedere con l´atteggiamento di ieri.
3. La differenza la fa chi, in campo, nelle difficoltà si incavola (innanzitutto con sé stesso) al posto dell´allenatore. E chi in settimana si allena anziché farsi allenare...
4. Ognuno (allenatori in primis) cerchi di capire cosa possa portare di meglio alla squadra.
Campionato Under 13 Elite - 3° giornata andata
Pall. Cantù - Basket Costa 75-42 (40-26)
Costa: Berri 1, Pollino 6, Nick 2, Miguel 9, Carletto 5, Lalla, Pollo 2, Bartok 2, Cipo 12, Balo, Stone, Ale 3. All.: Pirola-Besana
Cantù: Caimi 4, Ronchetti 19, Accetturo 1, Ottoboni 5, Tucci 4, Rovelli 6, Ruzzon, Marinoni, Borsani 4, Molteni 4, Tessaro 13, Caruso 16. All.: Del Vecchio-Rossini.
Arbitro: Gomea
Parziali dei quarti: 24-14, 16-12, 16-6, 19-10.
Note: Falli commessi: Cantù 19, Costa 26. Usciti per cinque falli: Beretta (Costa); Triple: Costa 1 (Bonfanti) Cantù 0.
Fonte: Coach P
Il primo quarto è stato infatti emblematico, con i padroni di casa a far girare palla senza difficoltà, penetrare con forza e determinazione, andare a rimbalzo per portarsi via il pallone. I nostri invece in confusione nella metà campo avversaria (0 contropiede, mille palloni buttati via), e completamente impallati in quella difensiva. Il -10 del 10´ è stato abbastanza emblematico, e se vogliamo anche poco duro rispetto alla prova messa in campo.
Poi, siccome questa squadra ha numeri e abbastanza talento per giocare con chiunque, pur non brillando in nulla di particolare siamo riusciti a tornare sotto ai brianzoli, galleggiando a -6 senza cambiare però atteggiamento. Le partite ti offrono sempre le occasioni per rifarti, ma se non le cogli vieni punito. E così l´inerzia è cambiata nuovamente, e Cantù ne ha approfittato per portarsi al +14 a metà incontro.
Il terzo e quarto periodo hanno dato conferma che nessuno di quelli entrati in campo (con le eccezioni di Nik, Pollino e in parte Stone) avevano dentro la voglia di farsi il mazzo per giocare al Pianella andando via soddisfatti. I canturini hanno tenuto il piede sull´acceleratore fino alla fine, chiudendo il match a +34.
Considerazioni:
1. Mi piace avere in panchina ragazzini con grande voglia di giocare. Se però non ci si allena o lo si fa male poi in campo si fanno delle gran figuracce.
2. Vorrei che col tempo la squadra diventasse consapevole e sicura dei propri mezzi. Ciò verrà anche dopo aver assimilato il nuovo modo di giocare richiesto, ma non ha niente a che vedere con l´atteggiamento di ieri.
3. La differenza la fa chi, in campo, nelle difficoltà si incavola (innanzitutto con sé stesso) al posto dell´allenatore. E chi in settimana si allena anziché farsi allenare...
4. Ognuno (allenatori in primis) cerchi di capire cosa possa portare di meglio alla squadra.
Campionato Under 13 Elite - 3° giornata andata
Pall. Cantù - Basket Costa 75-42 (40-26)
Costa: Berri 1, Pollino 6, Nick 2, Miguel 9, Carletto 5, Lalla, Pollo 2, Bartok 2, Cipo 12, Balo, Stone, Ale 3. All.: Pirola-Besana
Cantù: Caimi 4, Ronchetti 19, Accetturo 1, Ottoboni 5, Tucci 4, Rovelli 6, Ruzzon, Marinoni, Borsani 4, Molteni 4, Tessaro 13, Caruso 16. All.: Del Vecchio-Rossini.
Arbitro: Gomea
Parziali dei quarti: 24-14, 16-12, 16-6, 19-10.
Note: Falli commessi: Cantù 19, Costa 26. Usciti per cinque falli: Beretta (Costa); Triple: Costa 1 (Bonfanti) Cantù 0.
Fonte: Coach P
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