U13M Elite: CHI DORME PIGLIA META´ DEI PESCI
23-01-2012 12:33 - Campionati Giovanili Maschili

Partita pomeridiana, un po´ sonnacchiosa, tipo regular season NBA in quel di Costa.
Tradate si presenta sul campo delle Elementari con 2 bestioni mai visti (uno protagonista coi ´98 e uno sui 195 cm...), 2-3 giocatori fisicamente buoni e 5 piccoli dall´aria di essere di un´altra età rispetto ai compagni (un´età più simile alla nostra, diciamo). Ma siccome in questo sport oltre all´altezza contano anche velocità, tecnica ed intensità l´inizio, seppur non proprio spaziale, è tutto di Costa. Tradate colpisce su secondi tiri con il suo miglior marcatore Borsani (sui i primi 3 centri dal campo), ma non riesce a stare al ritmo dei giocatori di casa, che pure sbagliando molto e facendo vedere momenti di gioco, episodi di inutile nervosismo e qualche giocata forse sognata ma di scarso risultato, chiudono sul +7 il quarto.
Tutti in panchina (soprattutto Borsani, con 3 falli già al suo attivo) e giro di cambi. Viene il momento di fare la differenza, di scavare il solco, di far male all´avversario ferito; e cosa succede? Nulla, o meglio, peggio. Sbagliamo una quantità inverosimile di tiri, giochiamo contratti, timorosi di non si sa bene cosa, o confusionari al punto di buttar via palloni facili. Il quarto più brutto dell´anno si chiude 6-5 per i nostri avversari.
Si va negli spogliatoi a fare 2 chiacchiere, cosa che non succede molto spesso.
Usciamo e iniziamo a giocare la partita, o almeno vediamo di mettere tra noi e loro quella distanza che ci permettere di evitare finali thrilling tipo Milano 3. Un paio di situazioni difensive ci aprono il campo e mettono in difficoltà di ritmo gli avversari che, sorpresi dalla nuova avversaria uscita dagli spogliatoi, faticano a tenere. Pollino e Berri ci danno un qualcosa in più in attacco, Bonfa tiene quel che deve tenere, e al 30´ siamo 49-29.
Il quarto periodo bene, nonostante i 22 punti subiti tutti quelli in campo dimostrano di andar via lisci fino al 40´.
Note
Berri: ha voglia di far bene e metterci del suo, ma se la voglia diventa frenesia è un casino. Risultato 3 falli in un amen e un po´ di bordello in attacco. Rientra nel terzo quarto, sente la fiducia nei propri mezzi crescere e sembra un altro giocatore. 0 errori in difesa e una presenza costante in attacco. Dott. Jeckill e Mr Hide insomma. Speriamo nelle prossime trasformazioni!
Pollino: si allena bene in settimana, recupera il tempo perso rispetto ai compagni e mostra che quando sa cosa deve fare e cosa fanno i compagni può diventare importante. Dovrebbe capire meglio in attacco quando è meglio attaccare/tirare e quando è meglio dare un giro di palla in più. A volte esagera nell´uno, a volte nell´altro. Col tempo verrà.
Nic: previdente come non mai (aveva lasciato la borsa in palestra la sera prima sapendo di dover sostituire Lalla infortunata) Nick dimostra ancora una volta di essere diventato, a questi livelli, un giocatore affidabile. Da casinaro-istintivo ad affidabile. Ora manca l´ultimo passo: essere pericoloso in attacco e lucido in difesa, sapendo cosa fare in ogni situazione e facendolo.
Miguel: E´ in un periodo di transizione; la camicia di forza zen che ha tenuto in questi mesi inizia a cedere e strapparsi. Era prevedibile. Ora però, dopo aver provato cosa vuol dire essere un giocatore lucido ed efficace (novembre-dicembre), sta tornando a galla quella rabbia che può far di lui un giocatore vero, o che può ucciderne le qualità. Dipende da quanto saprà trasformarla in benzina e desiderio di far bene le cose piuttosto che in fuoco e fiamme di un secondo.
Carletto: Il periodo difficile, di confusione, sta passando. Ora inizia a sentire un po´ più suoi certi sincronismi con i compagni che possono dargli spazi e situazioni per esprimersi al meglio. Ha sempre saputo fare le cose, ora inizia a realizzare quando e come farle per essere più efficace. Resta da registrare la difesa di squadra, che il nostro carletto prende a volte come un momento per ricaricare le pile.
Pollo: Buona difesa, senza sbavature, ed in avanti un attaccante nato. Con un po´ di lavoro ancora avremo un giocatore capace di rendersi pericoloso sia in penetrazione che nel fornire assist ai compagni. Sempre che gli venga voglia di cercarli.
Bartok: quando nella seconda metà della gara ha fatto giro e tiro difendendo la palla con le unghie e con i denti (e forse anche un po´ di gomiti) ho pensato: eccolo, è arrivato! Poi non mi ricordo nemmeno se la palla sia finita dentro o meno (credo di sì guardando il referto), il nostro fumetto ha pigiato sull´acceleratore e fatto vedere che può essere un fattore. Una partita costantemente di iniziativa, bene così.
Cipo: partita di normale amministrazione per il capitano. Qualche lampo, qualche boiata e, come sempre, tanta sostanza ed energia in tutte le fasi del gioco. Sa poi innescare anche i compagni quando è il momento. Via liscio...
Balo: al sabato lotta con quel bestione di Crevenna (Basket Lecco), la domenica con Borsani e Belgi (Tradate). Cambiano gli attori ma non la sostanza: un bel weekend di mazzate! Diciamo che in attacco l´iniziativa presa è stata un bel vedere, mentre in difesa oltre a dar di randello bisogna anche mettersi nella posizione migliore per farsi sentire, se no si rischia di prenderlo ogni volta sulla zucca. In 4 parole: "tra uomo e palla".
Matti: partita un po´ sfortunata per il nostro 2000. Matti come sempre bada al sodo, fa pochi errori (anzi, non me ne ricordo proprio) e cerca di rendersi pericoloso quanto più possibile. Oggi in un paio di situazioni gli è arrivato male il pallone, in altre non gli è andato dentro. Ma è quello di sempre, bene così.
Stone: Qualche mese (o settimana) fa attaccava e non prendeva nemmeno il ferro, ora prende fallo, a volte segna ed altre no. Gli manca ancora qualche partita e poi, se il trend rimane, sarà un bel casino fermarlo. Un po´ più di precisione in difesa non guasterebbe.
Bonfa: partita pulita, come spesso, per il nostro biondone. Cose corrette in attacco, sbattimento il giusto in difesa, con qualche buona iniziativa a tutto campo e qualche momento di relax. Ecco, un po´ più di energia ed impatto duro nel gioco difensivo potrebbe dargli dei bei vantaggi, tipo far passare la voglia agli avversari di attaccarlo.
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Campionato Under 13 Elite - 11° giornata andata
Bluceleste Costamasnaga - Sportlandia Tradate 69-51 (22-16)
BkCosta: Beretta Luca 9, Pollini Matteo 5, Carnieletto Nicolò 5, Tremolada Michele 11, Saccardi Carlo 5, Tremolada Paolo 6, Bartesaghi Marco 6, Bonacina Andrea 7, Balossi Luca 4, Terraneo Mattia, Fumagalli Christian 3, Bonfanti Alessandro 8. All.: Pirola-Besana
Tradate: Fratin 4, Gagliardi 4, Castiglioni 4, Vuolo, Mottini 13, Colombo, Bomba, Calciolari 5, Borsani 21, Belgi. All.: Alberio
Arbitro: Santoro
Parziali dei quarti: 17-10, 5-6, 27-13, 20-22.
Note: Falli commessi: BkCosta 21 - Tradate 19. Usciti per cinque falli: Borsani (Tradate); Triple: Costa 2 (Bonacina, Beretta), Tradate 1 (Castiglioni).
Fonte: CoachP
Tradate si presenta sul campo delle Elementari con 2 bestioni mai visti (uno protagonista coi ´98 e uno sui 195 cm...), 2-3 giocatori fisicamente buoni e 5 piccoli dall´aria di essere di un´altra età rispetto ai compagni (un´età più simile alla nostra, diciamo). Ma siccome in questo sport oltre all´altezza contano anche velocità, tecnica ed intensità l´inizio, seppur non proprio spaziale, è tutto di Costa. Tradate colpisce su secondi tiri con il suo miglior marcatore Borsani (sui i primi 3 centri dal campo), ma non riesce a stare al ritmo dei giocatori di casa, che pure sbagliando molto e facendo vedere momenti di gioco, episodi di inutile nervosismo e qualche giocata forse sognata ma di scarso risultato, chiudono sul +7 il quarto.
Tutti in panchina (soprattutto Borsani, con 3 falli già al suo attivo) e giro di cambi. Viene il momento di fare la differenza, di scavare il solco, di far male all´avversario ferito; e cosa succede? Nulla, o meglio, peggio. Sbagliamo una quantità inverosimile di tiri, giochiamo contratti, timorosi di non si sa bene cosa, o confusionari al punto di buttar via palloni facili. Il quarto più brutto dell´anno si chiude 6-5 per i nostri avversari.
Si va negli spogliatoi a fare 2 chiacchiere, cosa che non succede molto spesso.
Usciamo e iniziamo a giocare la partita, o almeno vediamo di mettere tra noi e loro quella distanza che ci permettere di evitare finali thrilling tipo Milano 3. Un paio di situazioni difensive ci aprono il campo e mettono in difficoltà di ritmo gli avversari che, sorpresi dalla nuova avversaria uscita dagli spogliatoi, faticano a tenere. Pollino e Berri ci danno un qualcosa in più in attacco, Bonfa tiene quel che deve tenere, e al 30´ siamo 49-29.
Il quarto periodo bene, nonostante i 22 punti subiti tutti quelli in campo dimostrano di andar via lisci fino al 40´.
Note
Berri: ha voglia di far bene e metterci del suo, ma se la voglia diventa frenesia è un casino. Risultato 3 falli in un amen e un po´ di bordello in attacco. Rientra nel terzo quarto, sente la fiducia nei propri mezzi crescere e sembra un altro giocatore. 0 errori in difesa e una presenza costante in attacco. Dott. Jeckill e Mr Hide insomma. Speriamo nelle prossime trasformazioni!
Pollino: si allena bene in settimana, recupera il tempo perso rispetto ai compagni e mostra che quando sa cosa deve fare e cosa fanno i compagni può diventare importante. Dovrebbe capire meglio in attacco quando è meglio attaccare/tirare e quando è meglio dare un giro di palla in più. A volte esagera nell´uno, a volte nell´altro. Col tempo verrà.
Nic: previdente come non mai (aveva lasciato la borsa in palestra la sera prima sapendo di dover sostituire Lalla infortunata) Nick dimostra ancora una volta di essere diventato, a questi livelli, un giocatore affidabile. Da casinaro-istintivo ad affidabile. Ora manca l´ultimo passo: essere pericoloso in attacco e lucido in difesa, sapendo cosa fare in ogni situazione e facendolo.
Miguel: E´ in un periodo di transizione; la camicia di forza zen che ha tenuto in questi mesi inizia a cedere e strapparsi. Era prevedibile. Ora però, dopo aver provato cosa vuol dire essere un giocatore lucido ed efficace (novembre-dicembre), sta tornando a galla quella rabbia che può far di lui un giocatore vero, o che può ucciderne le qualità. Dipende da quanto saprà trasformarla in benzina e desiderio di far bene le cose piuttosto che in fuoco e fiamme di un secondo.
Carletto: Il periodo difficile, di confusione, sta passando. Ora inizia a sentire un po´ più suoi certi sincronismi con i compagni che possono dargli spazi e situazioni per esprimersi al meglio. Ha sempre saputo fare le cose, ora inizia a realizzare quando e come farle per essere più efficace. Resta da registrare la difesa di squadra, che il nostro carletto prende a volte come un momento per ricaricare le pile.
Pollo: Buona difesa, senza sbavature, ed in avanti un attaccante nato. Con un po´ di lavoro ancora avremo un giocatore capace di rendersi pericoloso sia in penetrazione che nel fornire assist ai compagni. Sempre che gli venga voglia di cercarli.
Bartok: quando nella seconda metà della gara ha fatto giro e tiro difendendo la palla con le unghie e con i denti (e forse anche un po´ di gomiti) ho pensato: eccolo, è arrivato! Poi non mi ricordo nemmeno se la palla sia finita dentro o meno (credo di sì guardando il referto), il nostro fumetto ha pigiato sull´acceleratore e fatto vedere che può essere un fattore. Una partita costantemente di iniziativa, bene così.
Cipo: partita di normale amministrazione per il capitano. Qualche lampo, qualche boiata e, come sempre, tanta sostanza ed energia in tutte le fasi del gioco. Sa poi innescare anche i compagni quando è il momento. Via liscio...
Balo: al sabato lotta con quel bestione di Crevenna (Basket Lecco), la domenica con Borsani e Belgi (Tradate). Cambiano gli attori ma non la sostanza: un bel weekend di mazzate! Diciamo che in attacco l´iniziativa presa è stata un bel vedere, mentre in difesa oltre a dar di randello bisogna anche mettersi nella posizione migliore per farsi sentire, se no si rischia di prenderlo ogni volta sulla zucca. In 4 parole: "tra uomo e palla".
Matti: partita un po´ sfortunata per il nostro 2000. Matti come sempre bada al sodo, fa pochi errori (anzi, non me ne ricordo proprio) e cerca di rendersi pericoloso quanto più possibile. Oggi in un paio di situazioni gli è arrivato male il pallone, in altre non gli è andato dentro. Ma è quello di sempre, bene così.
Stone: Qualche mese (o settimana) fa attaccava e non prendeva nemmeno il ferro, ora prende fallo, a volte segna ed altre no. Gli manca ancora qualche partita e poi, se il trend rimane, sarà un bel casino fermarlo. Un po´ più di precisione in difesa non guasterebbe.
Bonfa: partita pulita, come spesso, per il nostro biondone. Cose corrette in attacco, sbattimento il giusto in difesa, con qualche buona iniziativa a tutto campo e qualche momento di relax. Ecco, un po´ più di energia ed impatto duro nel gioco difensivo potrebbe dargli dei bei vantaggi, tipo far passare la voglia agli avversari di attaccarlo.
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Campionato Under 13 Elite - 11° giornata andata
Bluceleste Costamasnaga - Sportlandia Tradate 69-51 (22-16)
BkCosta: Beretta Luca 9, Pollini Matteo 5, Carnieletto Nicolò 5, Tremolada Michele 11, Saccardi Carlo 5, Tremolada Paolo 6, Bartesaghi Marco 6, Bonacina Andrea 7, Balossi Luca 4, Terraneo Mattia, Fumagalli Christian 3, Bonfanti Alessandro 8. All.: Pirola-Besana
Tradate: Fratin 4, Gagliardi 4, Castiglioni 4, Vuolo, Mottini 13, Colombo, Bomba, Calciolari 5, Borsani 21, Belgi. All.: Alberio
Arbitro: Santoro
Parziali dei quarti: 17-10, 5-6, 27-13, 20-22.
Note: Falli commessi: BkCosta 21 - Tradate 19. Usciti per cinque falli: Borsani (Tradate); Triple: Costa 2 (Bonacina, Beretta), Tradate 1 (Castiglioni).
Fonte: CoachP
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