U17F: Tanto da lavorare ma... CONFORTANTE INIZIO
13-09-2010 - Campionati Giovanili Femminili
Sono iniziate le prime gare dell´under 17. Abbiamo partecipato al torneo di Bovisio Masciago svoltosi sabato e domenica appena trascorsi.
Quadrangolare di prestigio con, oltre a noi, Geas, Biassono e Sanga .
Giochiamo la prima partita contro Biassono (2 terzi posti, U15 e U17 negli scorsi campionati Italiani), squadra forte e completa, lottiamo per 40 minuti come delle leonesse con testa e intensita´ difensiva. La gara si dimostra equilibrata per 3 quarti e solo nell´ultimo periodo riusciamo a prendere un buon vantaggio per chiudere vittoriosi 69-58.
Domenica finale con Geas. Inutile ricordare quanto forti siano (Campioni d´Italia U15 e nelle prime 8 U17 nella scorsa stagione), ma le nostre ragazze non si intimoriscono e con grande difesa e volonta´ finiamo il 1° quarto sul punteggio di 21-21 (unico pareggio Geas con sempre noi a far da lepre). Nel 2° fatichiamo a trovare la via del canestro e con dei tiri un po´ affrettati e sbilanciati prendiamo diversi contropiedi che aprono un divario, meritato per le ingenuità commesse ma severo nella grandezza, di 15 punti all´intervallo.
Nel secondo tempo proviamo a ricucire, incominciamo ad essere un po´ stanche, ma non privi di voglia. Stiamo sempre con un divario che oscilla tra i 13 e 17 punti.
Qualche errore grossolano negli ultimi 2 minuti ci porta al punteggio di 60-84 finale.
Da segnalare l´ingresso in squadra di Sara Pontiggia ragazza di buone speranze del ´94 proveniente in doppio tesseramento da Cosio Valtellino, dotata di buon fisico e una discreta tecnica, già inserita umanamente nel gruppo grazie al suo buon carattere e alle nostre meravigliose ragazze. Mancavano Pozzi Marianna per, speriamo, l´unico infortunio stagionale e Polato Martina coinvolta in un´appendice vacanziera: "beata lei!"
Sono soddisfatto del lavoro svolto fin´ora, ho visto mettere in campo cio´ che abbiamo provato in queste 2 settimane di lavoro, perche´ come dico sempre "l´importante non e´ non sbagliare , l´importante è provare e riprovare anche a costo di sbagliare".
Come avete letto non ho mai citato un singolo per come ha giocato, perche´ per me´ conta, lo ribadisco, solo la squadra. Che si vinca o si perda e´ la squadra che gioisce o soffre.
Se tutti arriviamo a capire fino in fondo, e siamo ad un buon punto, l´importanza della SQUADRA, TUTTI noi avremo delle soddisfazioni.
Fonte: Daionais
Quadrangolare di prestigio con, oltre a noi, Geas, Biassono e Sanga .
Giochiamo la prima partita contro Biassono (2 terzi posti, U15 e U17 negli scorsi campionati Italiani), squadra forte e completa, lottiamo per 40 minuti come delle leonesse con testa e intensita´ difensiva. La gara si dimostra equilibrata per 3 quarti e solo nell´ultimo periodo riusciamo a prendere un buon vantaggio per chiudere vittoriosi 69-58.
Domenica finale con Geas. Inutile ricordare quanto forti siano (Campioni d´Italia U15 e nelle prime 8 U17 nella scorsa stagione), ma le nostre ragazze non si intimoriscono e con grande difesa e volonta´ finiamo il 1° quarto sul punteggio di 21-21 (unico pareggio Geas con sempre noi a far da lepre). Nel 2° fatichiamo a trovare la via del canestro e con dei tiri un po´ affrettati e sbilanciati prendiamo diversi contropiedi che aprono un divario, meritato per le ingenuità commesse ma severo nella grandezza, di 15 punti all´intervallo.
Nel secondo tempo proviamo a ricucire, incominciamo ad essere un po´ stanche, ma non privi di voglia. Stiamo sempre con un divario che oscilla tra i 13 e 17 punti.
Qualche errore grossolano negli ultimi 2 minuti ci porta al punteggio di 60-84 finale.
Da segnalare l´ingresso in squadra di Sara Pontiggia ragazza di buone speranze del ´94 proveniente in doppio tesseramento da Cosio Valtellino, dotata di buon fisico e una discreta tecnica, già inserita umanamente nel gruppo grazie al suo buon carattere e alle nostre meravigliose ragazze. Mancavano Pozzi Marianna per, speriamo, l´unico infortunio stagionale e Polato Martina coinvolta in un´appendice vacanziera: "beata lei!"
Sono soddisfatto del lavoro svolto fin´ora, ho visto mettere in campo cio´ che abbiamo provato in queste 2 settimane di lavoro, perche´ come dico sempre "l´importante non e´ non sbagliare , l´importante è provare e riprovare anche a costo di sbagliare".
Come avete letto non ho mai citato un singolo per come ha giocato, perche´ per me´ conta, lo ribadisco, solo la squadra. Che si vinca o si perda e´ la squadra che gioisce o soffre.
Se tutti arriviamo a capire fino in fondo, e siamo ad un buon punto, l´importanza della SQUADRA, TUTTI noi avremo delle soddisfazioni.
Fonte: Daionais
[
]
[
]

