Basket Costa vince il "Trofeo Giulio Bussola", ma soprattutto a tratti convince.
01-10-2013 09:19 - Serie A2













Nella kermesse di basket femminile organizzata dalla Starlight Valmadrera e dedicata allo storico dirigente recentemente mancato, la compagine "made in Costa" (8/10 della squadra cresciute in casa, un orgoglio) dimostra di avere un organico vero, lungo e intercambiabile, e di aver innestato 2 nuove giocatrici che, pur provenendo dalla serie B, si sono addirittura guadagnate l´investitura di mvp del torneo da parte degli allenatori avversari (Carolina "Kerol" Bossi), ed mvp a detta del proprio staff tecnico (Bojana "Bo" Tunguz). Una decisione, la seconda, di difficile scelta, perché segnali fondamentali sono arrivati da tutte le 11 giocatrici protagoniste.
- Casartelli (´93): Difende, parla con le compagne, sta sul pezzo e in attacco appena è libera al tiro spara che è una sentenza. Micidiale.
- Pozzi C. (´92): mette sulle palleggiatrici avversarie quella pressione costante che rende molto più facile difendere sui blocchi. In attacco dove non arriva con la tecnica lo fa con il fisico. Tigre.
- Bassani (´94): alla ricerca di ritmo partita lo fa a suo modo, mettendoci tutto. Fa, strafa, disfa e si incazza. E´ il migliore atteggiamento possibile. Treno partito.
- Longoni (´91): gioca due gare da leader. La prima segnando da libera e difendendo tosto sull´avversaria di turno. La seconda segnando un canestro e due liberi nell´unico momento di appannamento e dispensando assist a qualunque compagna passi dentro l´area. Un piacere da veder giocare.
- F.Pozzi (´91): nella prima gara non sbaglia praticamente mai, nella seconda risente un po´ di affaticamento. Difensivamente è una certezza. Solida.
- Tagliabue (´89): gioca la prima partita e cerca le proprie giocate. Ci arriva vicina, senza però andare a casa appagata. La sua personalità si fa comunque sentire, e l´atteggiamento costruttivo è da esempio costante. Maestra.
- Bossi (´91): sfrutta tutti i suoi mezzi fisici in attacco e difesa. Dove si accorge di strafare o non riuscire lo capisce e prova a far meglio. Quando infine dà la mazzata definitiva alle padrone di casa (nel terzo quarto della finale) solo l´allenatore la riesce a fermare. Germoglio.
- Tunguz (´91): quantità, qualità, resistenza, esterna ed interna: se cercate una giocatrice totale eccola qua. Atteggiamento super positivo, compagna di squadra ideale, a un certo punto spara una finta di cambio di direzione in velocità e canestro da standing ovation. Bojana!
Tra i migliori segnali va inserita la prova delle nostre under 16 (´98): brave loro a prendersi responsabilità e spazi, ma brave anche alle compagne più grandi, sempre pronte a spingerle e incitarle a far meglio. Evidentemente se lo meritano.
- Frigerio (´98): cerca sicurezze attaccando decisa il canestro, sia al tiro che in penetrazione. Se con Carugate le va male, con Valmadrera gira meglio. 7 punti contro una squadra di A2 a 15 anni... C´è qualcosa!
- Polato (´98): stiamo parlando di un´atleta acerba, da costruire, ma con una determinazione che rende tutto più facile. Lotta su ogni passaggio, ogni rimbalzo, ogni pallone passi dalle sue parti. Con il miglioramento tecnico arriveranno tante altre soddisfazioni. Vichinga.
- Melli (´98): presente in sostituzione di Lara Tagliabue entra in campo a partita indirizzata e... praticamente non se ne accorge! Mette 10 punti (su 16) in 8´, di cui 2 triple sfacciate. E ci fa vincere anche l´ultimo quarto della finale. Ottimo direi...
Coach Pirola commenta: "Ora dobbiamo tornare in palestra e darci dentro ancora di più. Lì dobbiamo e possiamo migliorare tanto. Dipende da quanto lo vogliamo o ci accontentiamo. L´esordio in campionato è alle porte, ed è il più ostico di tutti quelli possibili: fuori casa, contro una neo-pomossa forte, motivata e rodata. Non sarà come a un torneo di fine settembre... Sta solo a noi restare uniti e preservare la forza del gruppo da tutte le possibili presunte voci negative, dalle inevitabili ma gestibili pressioni eccessive e dai tanti ostacoli che, anche e soprattutto dall´esterno, proveranno a mettere nei nostri ingranaggi."
Dedichiamo questa netta vittoria nel derby al nostro Sindaco, che tanto tiene a questa stracittadina, con la speranza di saldare ancor di più il nostro felice rapporto e sentirlo altrettanto vicino alle nostre sorti.
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Semifinale: Carugate - Basket Costa x l´unicef 42-59 (25-38)
Parziali: 16-23, 9-15, 5-14, 12-7
Carugate: Schieppati 6, Cagner 2, Giunzioni 16, De Cristoforo 6, Brioschi 3, Morosini, Colombo, Torri 2, Minervino 7, Robustelli. All.: Mazzetto-Borghi
Costa: Casartelli 9, Longoni 12, Bossi 11, Pozzi C., Tagliabue, Tunguz 6, Bassani 5, Frigerio, Polato 2, Pozzi F.14. All.: Pirola-Ranieri-Fiorentino
Finale: Valmadrera - Basket Costa x l´unicef 46-82 (22-41)
Parziali: 12-19, 10-22, 13-25, 11-16
Valmadrera: Bussola 22, Scudiero 8, Canova 11, Molteni, Pirovano 1, Guebre, Laquanizi 3, Gusmiroli, Vassena, Corneo. All.: Frigerio-Poltresi
Costa: Casartelli 14, Longoni 4, Bossi 16, Pozzi C. 7, Tunguz 9, Bassani 5, Frigerio 7, Polato 2, Melli 10, Pozzi F. 8. All.: Pirola-Ranieri-Fiorentino
Fonte: comunicato stampa
- Casartelli (´93): Difende, parla con le compagne, sta sul pezzo e in attacco appena è libera al tiro spara che è una sentenza. Micidiale.
- Pozzi C. (´92): mette sulle palleggiatrici avversarie quella pressione costante che rende molto più facile difendere sui blocchi. In attacco dove non arriva con la tecnica lo fa con il fisico. Tigre.
- Bassani (´94): alla ricerca di ritmo partita lo fa a suo modo, mettendoci tutto. Fa, strafa, disfa e si incazza. E´ il migliore atteggiamento possibile. Treno partito.
- Longoni (´91): gioca due gare da leader. La prima segnando da libera e difendendo tosto sull´avversaria di turno. La seconda segnando un canestro e due liberi nell´unico momento di appannamento e dispensando assist a qualunque compagna passi dentro l´area. Un piacere da veder giocare.
- F.Pozzi (´91): nella prima gara non sbaglia praticamente mai, nella seconda risente un po´ di affaticamento. Difensivamente è una certezza. Solida.
- Tagliabue (´89): gioca la prima partita e cerca le proprie giocate. Ci arriva vicina, senza però andare a casa appagata. La sua personalità si fa comunque sentire, e l´atteggiamento costruttivo è da esempio costante. Maestra.
- Bossi (´91): sfrutta tutti i suoi mezzi fisici in attacco e difesa. Dove si accorge di strafare o non riuscire lo capisce e prova a far meglio. Quando infine dà la mazzata definitiva alle padrone di casa (nel terzo quarto della finale) solo l´allenatore la riesce a fermare. Germoglio.
- Tunguz (´91): quantità, qualità, resistenza, esterna ed interna: se cercate una giocatrice totale eccola qua. Atteggiamento super positivo, compagna di squadra ideale, a un certo punto spara una finta di cambio di direzione in velocità e canestro da standing ovation. Bojana!
Tra i migliori segnali va inserita la prova delle nostre under 16 (´98): brave loro a prendersi responsabilità e spazi, ma brave anche alle compagne più grandi, sempre pronte a spingerle e incitarle a far meglio. Evidentemente se lo meritano.
- Frigerio (´98): cerca sicurezze attaccando decisa il canestro, sia al tiro che in penetrazione. Se con Carugate le va male, con Valmadrera gira meglio. 7 punti contro una squadra di A2 a 15 anni... C´è qualcosa!
- Polato (´98): stiamo parlando di un´atleta acerba, da costruire, ma con una determinazione che rende tutto più facile. Lotta su ogni passaggio, ogni rimbalzo, ogni pallone passi dalle sue parti. Con il miglioramento tecnico arriveranno tante altre soddisfazioni. Vichinga.
- Melli (´98): presente in sostituzione di Lara Tagliabue entra in campo a partita indirizzata e... praticamente non se ne accorge! Mette 10 punti (su 16) in 8´, di cui 2 triple sfacciate. E ci fa vincere anche l´ultimo quarto della finale. Ottimo direi...
Coach Pirola commenta: "Ora dobbiamo tornare in palestra e darci dentro ancora di più. Lì dobbiamo e possiamo migliorare tanto. Dipende da quanto lo vogliamo o ci accontentiamo. L´esordio in campionato è alle porte, ed è il più ostico di tutti quelli possibili: fuori casa, contro una neo-pomossa forte, motivata e rodata. Non sarà come a un torneo di fine settembre... Sta solo a noi restare uniti e preservare la forza del gruppo da tutte le possibili presunte voci negative, dalle inevitabili ma gestibili pressioni eccessive e dai tanti ostacoli che, anche e soprattutto dall´esterno, proveranno a mettere nei nostri ingranaggi."
Dedichiamo questa netta vittoria nel derby al nostro Sindaco, che tanto tiene a questa stracittadina, con la speranza di saldare ancor di più il nostro felice rapporto e sentirlo altrettanto vicino alle nostre sorti.
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Semifinale: Carugate - Basket Costa x l´unicef 42-59 (25-38)
Parziali: 16-23, 9-15, 5-14, 12-7
Carugate: Schieppati 6, Cagner 2, Giunzioni 16, De Cristoforo 6, Brioschi 3, Morosini, Colombo, Torri 2, Minervino 7, Robustelli. All.: Mazzetto-Borghi
Costa: Casartelli 9, Longoni 12, Bossi 11, Pozzi C., Tagliabue, Tunguz 6, Bassani 5, Frigerio, Polato 2, Pozzi F.14. All.: Pirola-Ranieri-Fiorentino
Finale: Valmadrera - Basket Costa x l´unicef 46-82 (22-41)
Parziali: 12-19, 10-22, 13-25, 11-16
Valmadrera: Bussola 22, Scudiero 8, Canova 11, Molteni, Pirovano 1, Guebre, Laquanizi 3, Gusmiroli, Vassena, Corneo. All.: Frigerio-Poltresi
Costa: Casartelli 14, Longoni 4, Bossi 16, Pozzi C. 7, Tunguz 9, Bassani 5, Frigerio 7, Polato 2, Melli 10, Pozzi F. 8. All.: Pirola-Ranieri-Fiorentino
Fonte: comunicato stampa
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