B1: Questo posto cominciamo a meritarcelo
22-11-2009 - Serie A2

B&P Costa - Basket Varese 67-49
B&P Costa: Viganò 18, Cavenaghi, Longoni 12, Galli 14, Casartelli, Beccalli 4, Gerosa 9, Mauri 10, Ranieri, Bassani. All Astori. F.F. 10
Varese 95: Bassani, Grotto 14, Castiglioni 2, Montuori 6, Praderio 2, Rabolini 4, Bianchi 2, Lovato 19, Franzetti, Sciutti. All Miglio. F.F. 13
Parziali: 12-8; 27-30; 49-38; 67-49
Con un gran secondo tempo, le nostre ragazze confezionano la settima vittoria stagionale, superando l´ennesima emergenza infermeria.
Alla vigilia le cose non sembravano mettersi bene, con Pozzi Francesca out (infiammazione ad un ginocchio, dovrebbero bastare 3-4gg di riposo) e con Cavenaghi in forte dubbio (contrattura alla schiena, solo 7´ giocati), oltre a Turri (se ne riparla dopo Natale), Rota (forse tra 15gg la rivediamo in campo) e Pozzi Chiara (ha ripreso ad allenarsi normalmente, siamo vicini al rientro).
Parte a sorpresa coach Miglio con Grotto in panchina ed un´inattesa 1-3-1, che tutto sommato riusciamo ad attaccare con efficacia. Si segna pochino, ma arriviamo al 10´ sul 12-8 con la tripla di Galli che risponde alle 2 triple della miglior marcatrice del girone Lovato. Rimediamo un brutto colpo con Beccalli, che ne condizionerà la gara, e così quando il match si accende non riusciamo assolutamente a salire di tono. Subiamo un secondo quarto sontuoso di Grotto che ne infila 14, ma soprattutto non riusciamo tatticamente a mettere la nostra impronta sulla partita. Siamo troppo spesso in ritardo e non riusciamo mai a condizionare la transizione avversaria subendo ben 22 in un quarto.
Il riposo in spogliatoio ci serve a ritrovare motivazioni e soprattutto a capire che difensivamente non possiamo avere questo approccio. A dare l´esempio è capitan Gerosa (8 recuperi, 5 assist, 6 rimbalzi) che fa un lavoro immenso su Lovato, trovando stoppate ed anticipi davvero preziosi. In attacco cavalchiamo l´ottimo periodo di Emma Viganò che con 10 punti praticamente in fila è assoluta padrona dell´area pitturata. Quando si accendono anche Longoni (conferma) e Mauri (in crescita) la musica è decisamente diversa e finalmente riconosciamo l´identità di squadra che ci ha portato fin´ora in testa. Dal 31-34 ci portiamo 47-36 ribaltando completamente l´inerzia dell´incontro e al resto ci pensano la solita energia di Galli e la gestione di Cavenaghi che riesce a dare pochi minuti ma preziosi nelle rotazioni. Incrementiamo il vantaggio progressivamente senza mai pensare a riposarci.
Siamo giovani, abbiamo entusiasmo ed energia e nel bene e nel male siamo condannati ad essere questi. Al di là di qualsiasi discorso di classifica c´è ancora tanto da dimostrare in una stagione che ci proporrà ancora tante sfide.
Fonte: Il Mao
B&P Costa: Viganò 18, Cavenaghi, Longoni 12, Galli 14, Casartelli, Beccalli 4, Gerosa 9, Mauri 10, Ranieri, Bassani. All Astori. F.F. 10
Varese 95: Bassani, Grotto 14, Castiglioni 2, Montuori 6, Praderio 2, Rabolini 4, Bianchi 2, Lovato 19, Franzetti, Sciutti. All Miglio. F.F. 13
Parziali: 12-8; 27-30; 49-38; 67-49
Con un gran secondo tempo, le nostre ragazze confezionano la settima vittoria stagionale, superando l´ennesima emergenza infermeria.
Alla vigilia le cose non sembravano mettersi bene, con Pozzi Francesca out (infiammazione ad un ginocchio, dovrebbero bastare 3-4gg di riposo) e con Cavenaghi in forte dubbio (contrattura alla schiena, solo 7´ giocati), oltre a Turri (se ne riparla dopo Natale), Rota (forse tra 15gg la rivediamo in campo) e Pozzi Chiara (ha ripreso ad allenarsi normalmente, siamo vicini al rientro).
Parte a sorpresa coach Miglio con Grotto in panchina ed un´inattesa 1-3-1, che tutto sommato riusciamo ad attaccare con efficacia. Si segna pochino, ma arriviamo al 10´ sul 12-8 con la tripla di Galli che risponde alle 2 triple della miglior marcatrice del girone Lovato. Rimediamo un brutto colpo con Beccalli, che ne condizionerà la gara, e così quando il match si accende non riusciamo assolutamente a salire di tono. Subiamo un secondo quarto sontuoso di Grotto che ne infila 14, ma soprattutto non riusciamo tatticamente a mettere la nostra impronta sulla partita. Siamo troppo spesso in ritardo e non riusciamo mai a condizionare la transizione avversaria subendo ben 22 in un quarto.
Il riposo in spogliatoio ci serve a ritrovare motivazioni e soprattutto a capire che difensivamente non possiamo avere questo approccio. A dare l´esempio è capitan Gerosa (8 recuperi, 5 assist, 6 rimbalzi) che fa un lavoro immenso su Lovato, trovando stoppate ed anticipi davvero preziosi. In attacco cavalchiamo l´ottimo periodo di Emma Viganò che con 10 punti praticamente in fila è assoluta padrona dell´area pitturata. Quando si accendono anche Longoni (conferma) e Mauri (in crescita) la musica è decisamente diversa e finalmente riconosciamo l´identità di squadra che ci ha portato fin´ora in testa. Dal 31-34 ci portiamo 47-36 ribaltando completamente l´inerzia dell´incontro e al resto ci pensano la solita energia di Galli e la gestione di Cavenaghi che riesce a dare pochi minuti ma preziosi nelle rotazioni. Incrementiamo il vantaggio progressivamente senza mai pensare a riposarci.
Siamo giovani, abbiamo entusiasmo ed energia e nel bene e nel male siamo condannati ad essere questi. Al di là di qualsiasi discorso di classifica c´è ancora tanto da dimostrare in una stagione che ci proporrà ancora tante sfide.
Fonte: Il Mao
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