B1: Costretti alla bella
05-04-2009 - Serie A2
FE.BA CIVITANOVA - MIA COSTA B&P 64-62
Non riescono a chiudere il conto le nostre ragazze, che vengono costrette dalla Fe.ba alla bella di mercoledì. Partita molto diversa da gara 1, con un arbitraggio decisamente più permissivo che ci ha obbligato ad inseguire dall´inizio alla fine.
Parte decisa la squadra di Civitanova per vendicare lo schiaffone di sabato scorso, mentre la Mia sembra bloccata soprattutto in attacco e dopo 3´ siamo sotto 6-0. Serani è la più pericolosa con il canestro del 9-2, ma la combattività di Galli ci sblocca offensivamente con il 9-6. Serani e Capodicasa firmano però un nuovo allungo e sul 13-6 Frigerio chiama T.O. Troviamo la risposta con Gerosa che in corsa viene pescata 2 volte per il 10-13: Turri risponde alla vena di Serani, ma è la tripla di spina a permettere il 20-14 del 10´.
Serani e Fumagalli accendono la gara con il nostro capitano in un gran momento per la rimonta dal -8 al -3, grazie anche a Galli. Il 3° fallo di Longoni pareggia con il 3° di Capodicasa, ma è ancora Fumagalli a trovare il pareggio a quota 30, che diventa poi pari 35 all´intervallo.
Si riprende con Serani subito a spingere sul +4, ma la tripla di Pozzi F. ci riavvicina. La partita diventa sempre più nervosa, a volte anche oltre i limiti della correttezza. Vola qualche contatto proibito e Frigerio si fa sentire prendendo tecnico. La Fe.ba ne approfitta con il +8: siamo in difficoltà, ma per fortuna peschiamo la tripla di Longoni e il canestro di Galli per il 52-48 del 30´.
Partiamo con gli ultimi 10´ e Turri prova a trascinarci verso l´assalto, ma in attacco sbagliamo clamorosamente almeno 3 facili appoggi. E´ proprio il nostro pivot a darci il -2 che ci permette il pareggio con il canestro di Fumagalli a 5´20´´ dalla fine. Neanche stavolta riusciamo a mettere la testa avanti e così è Giampietro a pescare la tripla, seguita poi dal fallo e canestro di Minnucci per il 64-58 a 3´ 30". Proviamo a tirare fuori gli artigli per l´ultimo disperato tentativo: con 2´ da giocare è sempre Fumagalli a darci il -4 con la Fe.ba che nel frattempo non segna più. Il tempo scorre e troviamo a 20´´ secondi dalla fine il canestro del -2 con Gerosa. Il fallo sistematico paga e ci giochiamo 2 occasioni per il pareggio, ma la palla ci beffa e siamo costretti ad altri 40´ per decretare un verdetto.
Mercoledì avremo il vantaggio di giocare in casa, ma ci troveremo di fronte un Civitanova rincuorato e combattivo. Sarà una partita ad alta tensione per decidere chi potrà andare in ferie anticipatamente: vi consigliamo di non mancare perchè avremo bisogno di tutto il vostro calore per provare a chiudere una volta per tutte il discorso salvezza.
MERCOLEDI´ ore 21 GARA 3
FE.BA CIVITANOVA: Giampietro 13, Matteucci 2, Passeri NE, Minnucci 3, Capodicasa 7, Trobbiani J.NE, Trobbiani G. 1, Serani 26, Spina 10, Fratini 3. All perini
MIA COSTA B&P: Pozzi C, Longoni 7, Galli 13, Tacchini, Gerosa 8, Turri 13, Fumagalli 18, Mauri NE, Beccalli, Pozzi F. 3. All Frigerio
ARBITRI: Lucarelli di Taranto e Spano di Bari
PARZIALI 20-14; 15-21; 19-13; 10-14
Fonte: Il Mao
Non riescono a chiudere il conto le nostre ragazze, che vengono costrette dalla Fe.ba alla bella di mercoledì. Partita molto diversa da gara 1, con un arbitraggio decisamente più permissivo che ci ha obbligato ad inseguire dall´inizio alla fine.
Parte decisa la squadra di Civitanova per vendicare lo schiaffone di sabato scorso, mentre la Mia sembra bloccata soprattutto in attacco e dopo 3´ siamo sotto 6-0. Serani è la più pericolosa con il canestro del 9-2, ma la combattività di Galli ci sblocca offensivamente con il 9-6. Serani e Capodicasa firmano però un nuovo allungo e sul 13-6 Frigerio chiama T.O. Troviamo la risposta con Gerosa che in corsa viene pescata 2 volte per il 10-13: Turri risponde alla vena di Serani, ma è la tripla di spina a permettere il 20-14 del 10´.
Serani e Fumagalli accendono la gara con il nostro capitano in un gran momento per la rimonta dal -8 al -3, grazie anche a Galli. Il 3° fallo di Longoni pareggia con il 3° di Capodicasa, ma è ancora Fumagalli a trovare il pareggio a quota 30, che diventa poi pari 35 all´intervallo.
Si riprende con Serani subito a spingere sul +4, ma la tripla di Pozzi F. ci riavvicina. La partita diventa sempre più nervosa, a volte anche oltre i limiti della correttezza. Vola qualche contatto proibito e Frigerio si fa sentire prendendo tecnico. La Fe.ba ne approfitta con il +8: siamo in difficoltà, ma per fortuna peschiamo la tripla di Longoni e il canestro di Galli per il 52-48 del 30´.
Partiamo con gli ultimi 10´ e Turri prova a trascinarci verso l´assalto, ma in attacco sbagliamo clamorosamente almeno 3 facili appoggi. E´ proprio il nostro pivot a darci il -2 che ci permette il pareggio con il canestro di Fumagalli a 5´20´´ dalla fine. Neanche stavolta riusciamo a mettere la testa avanti e così è Giampietro a pescare la tripla, seguita poi dal fallo e canestro di Minnucci per il 64-58 a 3´ 30". Proviamo a tirare fuori gli artigli per l´ultimo disperato tentativo: con 2´ da giocare è sempre Fumagalli a darci il -4 con la Fe.ba che nel frattempo non segna più. Il tempo scorre e troviamo a 20´´ secondi dalla fine il canestro del -2 con Gerosa. Il fallo sistematico paga e ci giochiamo 2 occasioni per il pareggio, ma la palla ci beffa e siamo costretti ad altri 40´ per decretare un verdetto.
Mercoledì avremo il vantaggio di giocare in casa, ma ci troveremo di fronte un Civitanova rincuorato e combattivo. Sarà una partita ad alta tensione per decidere chi potrà andare in ferie anticipatamente: vi consigliamo di non mancare perchè avremo bisogno di tutto il vostro calore per provare a chiudere una volta per tutte il discorso salvezza.
MERCOLEDI´ ore 21 GARA 3
FE.BA CIVITANOVA: Giampietro 13, Matteucci 2, Passeri NE, Minnucci 3, Capodicasa 7, Trobbiani J.NE, Trobbiani G. 1, Serani 26, Spina 10, Fratini 3. All perini
MIA COSTA B&P: Pozzi C, Longoni 7, Galli 13, Tacchini, Gerosa 8, Turri 13, Fumagalli 18, Mauri NE, Beccalli, Pozzi F. 3. All Frigerio
ARBITRI: Lucarelli di Taranto e Spano di Bari
PARZIALI 20-14; 15-21; 19-13; 10-14
Fonte: Il Mao
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