Aquilotti Macedonia Unicef: C E R B I A T T I
29-11-2011 14:24 - MBA - Mini Basket Adventure

Come si racconta una gara Aquilotti??
Sono assolutamente impreparato!
Potrei iniziare dall´aspetto organizzativo...
Questo gruppo nasce cercando di fondere in un´esperienza unica tutte, o almeno in buona parte, le varie anime dei Centri Minibasket Unicef. L´idea è che queste esperienze vengano poi riportate dai protagonisti, i bimbi, nei loro gruppi naturali d´allenamento e condivise con tutti gli altri. Quindi abbiamo unito 2001 e 2002, maschi e femmine, atletini che si allenano con Cello, con EleRota, con Annette a Costa e con EleBrena a Oggiono. Abbiamo mescolato il tutto e cercato un coach pazzo che fosse al di sopra e al di sotto, insomma, da tutte le parti. Identikit facilissimo: vecchio bicio fatti avanti!! ;)
Proseguire con l´aspetto tecnico...
Il gioco a questa età è fatto di piccolissime scelte; velocità più che forza, attenzione più che agonismo, 1 contro il mondo più che collaborazioni. Eppure in tutti questi aspetti abbiamo cercato di andare oltre, provando a leggere quel che affrontavamo, cercando di vivere la velocità per essere concreti, di farci aiutare dalla concentrazione sul gioco per trovare anticipazioni a quello che sta per succedere, utilizzando il passaggio non come fuga dalla crisi ma come scelta per creare un vantaggio. Non ci siamo riusciti sempre, forse neanche spesso ;) ma c´abbiamo provato!!
Ma la verità, penso, è che una gara aquilotti sia "un´emozione"...
Un´emozione per i bimbi che vanno ad affrontare dei rischi, anche personali, di fronte ad una platea, che, per quanto civilissima nell´occasione (ma non sempre è così), impone delle regole sociali che i bimbi già sentono pesanti come macigni sulle spalle;
un´emozione scatenata dalla paura di non essere all´altezza, hanno una gran paura che i genitori, i parenti, gli altri non saranno orgogliosi di loro;
un´emozione scatenata dal piacere del gioco (il gioco in se stesso e il gioco in quanto minibasket);
l´emozione dello stare con i loro compagni e, perchè no, con il loro coach;
l´emozione data dal risultato, dalla voglia di "vincere" anche per loro già così importante.
Tutto questo ha letto il vecchio coach quando si è chinato prima della gara davanti a loro per dirgli 2 parole di tranquillità, e guardando i loro occhi da cerbiatto, ad uno ad uno, ha trattenuto a stento le lacrime e ha pensato a quant´è fortunato a poter, e saper, leggere nei loro occhioni tutto questo ed a riuscire ancora ad emozionarsi con loro... ;)
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Unicef Costamasnaga - Olginate 13-11
1°sesto: 8-8 (2 punti a testa) - 2°sesto 5-2 (3 costa - 1 Olginate) - 3°sesto 0-9 (1 costa - 3 Olginate) - 4°sesto 4-2 (3 costa - 1 Olginate) - 5° sesto 4-3 (3 costa - 1 Olginate) - 6°sesto 4-6 (1 costa - 3 Olginate) spero abbiamte capito qualcosa di questo complicato regolamento...
Anna S.1, Alice 2, Giulia 2, Marta 8, Tommaso 2, Luca 2, Elisa 2, Kevin, Mattia 1, Lisa, Anna P.,Lorenzo
Istruttore: bicio
Fonte: bicio
Sono assolutamente impreparato!
Potrei iniziare dall´aspetto organizzativo...
Questo gruppo nasce cercando di fondere in un´esperienza unica tutte, o almeno in buona parte, le varie anime dei Centri Minibasket Unicef. L´idea è che queste esperienze vengano poi riportate dai protagonisti, i bimbi, nei loro gruppi naturali d´allenamento e condivise con tutti gli altri. Quindi abbiamo unito 2001 e 2002, maschi e femmine, atletini che si allenano con Cello, con EleRota, con Annette a Costa e con EleBrena a Oggiono. Abbiamo mescolato il tutto e cercato un coach pazzo che fosse al di sopra e al di sotto, insomma, da tutte le parti. Identikit facilissimo: vecchio bicio fatti avanti!! ;)
Proseguire con l´aspetto tecnico...
Il gioco a questa età è fatto di piccolissime scelte; velocità più che forza, attenzione più che agonismo, 1 contro il mondo più che collaborazioni. Eppure in tutti questi aspetti abbiamo cercato di andare oltre, provando a leggere quel che affrontavamo, cercando di vivere la velocità per essere concreti, di farci aiutare dalla concentrazione sul gioco per trovare anticipazioni a quello che sta per succedere, utilizzando il passaggio non come fuga dalla crisi ma come scelta per creare un vantaggio. Non ci siamo riusciti sempre, forse neanche spesso ;) ma c´abbiamo provato!!
Ma la verità, penso, è che una gara aquilotti sia "un´emozione"...
Un´emozione per i bimbi che vanno ad affrontare dei rischi, anche personali, di fronte ad una platea, che, per quanto civilissima nell´occasione (ma non sempre è così), impone delle regole sociali che i bimbi già sentono pesanti come macigni sulle spalle;
un´emozione scatenata dalla paura di non essere all´altezza, hanno una gran paura che i genitori, i parenti, gli altri non saranno orgogliosi di loro;
un´emozione scatenata dal piacere del gioco (il gioco in se stesso e il gioco in quanto minibasket);
l´emozione dello stare con i loro compagni e, perchè no, con il loro coach;
l´emozione data dal risultato, dalla voglia di "vincere" anche per loro già così importante.
Tutto questo ha letto il vecchio coach quando si è chinato prima della gara davanti a loro per dirgli 2 parole di tranquillità, e guardando i loro occhi da cerbiatto, ad uno ad uno, ha trattenuto a stento le lacrime e ha pensato a quant´è fortunato a poter, e saper, leggere nei loro occhioni tutto questo ed a riuscire ancora ad emozionarsi con loro... ;)
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Unicef Costamasnaga - Olginate 13-11
1°sesto: 8-8 (2 punti a testa) - 2°sesto 5-2 (3 costa - 1 Olginate) - 3°sesto 0-9 (1 costa - 3 Olginate) - 4°sesto 4-2 (3 costa - 1 Olginate) - 5° sesto 4-3 (3 costa - 1 Olginate) - 6°sesto 4-6 (1 costa - 3 Olginate) spero abbiamte capito qualcosa di questo complicato regolamento...
Anna S.1, Alice 2, Giulia 2, Marta 8, Tommaso 2, Luca 2, Elisa 2, Kevin, Mattia 1, Lisa, Anna P.,Lorenzo
Istruttore: bicio
Fonte: bicio
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